I diari della Borgogna – Ann Mah

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I diari della Borgogna”, di Ann Mah, rientra nella categoria di libri comprati o regalati e poi lasciati lì. Non l’avevo mai preso in considerazione, se proprio devo essere sincera. Come ben sapete ho una libreria molto grande di cui avrò letto sì e no un misero 40%. La mia raccolta, dunque, è una vera e propria libreria: si entra nello studio, si guardano le mensole, e si sceglie cosa leggere. È andata così per mia mamma che, leggendo i titoli e scorrendo le copertine, ha scelto questo libro. Lo ha letto in pochissimi giorni e a quel punto è stato inevitabile leggerlo! Volete saperlo? È stata davvero una lettura appassionante e coinvolgente.

“I diari della Borgogna” racconta la storia di Kate che per una serie di sfortunati eventi si ritrova costretta a varcare le soglie dei ricordi e dei luoghi del suo passato. Ma nella bella tenuta di famiglia, dove la vigna è il soggetto prevalente, si ritrova ad indagare su alcuni misteri del passato. Kate e i suoi fantasmi fanno da contorno ad un racconto straordinariamente coinvolgente che trasporta il lettore nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale.

Lo spaccato offerto dalla Mah è toccante e struggente. Mostra un mondo distrutto in cui nessuno è innocente e ognuno si trova costretto a recitare un ruolo ben preciso; un mondo in cui per sopravvivere si è disposti a fare di tutto. Uno dei motivi per cui ho amato particolarmente il romanzo è proprio questo: la sopravvivenza.

“I diari della Borgogna” propone due diverse strade percorse da due diverse donne che desideravano ardentemente sopravvivere agli orrori che stavano vivendo.

Credo che a volte sia facile giudicare, non trovate? Per esempio, nel libro di Ann Mah viene posta l’attenzione sulle donne che andavano a letto con i nazisti. Esse erano, senza tante parole, delle traditrici. E il trattamento che fu riservato loro dopo la fine della guerra è qualcosa di davvero brutale. Ma vi siete mai chiesti cosa abbia spinto queste donne a concedersi ai nazisti?
Ecco, credo che la forza disperata che spinge le persone a voler sopravvivere possa portarle a fare qualsiasi cosa.

Per cui ho davvero apprezzato “i diari della Borgogna” perché al di là della storia in sé per sé, che è dolce e intrigante al punto giusto, consente davvero di fare delle profonde riflessioni su ciò che è accaduto in passato. Su ciò che i nostri nonni hanno fatto o subito e che noi abbiamo il dovere di ricordare.

Amo questo genere di libri, perché nascondono tanti significati che dovrebbero entrare nella mente e nel cuore di tutti noi lettori.

⭐⭐⭐⭐⭐
Un romanzo intenso che vi farà riflettere.

Bacissimi,
la vostra Jay ❤️

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