Grazzano Visconti
Grazzano Visconti è un altro di quei borghi, un’autentica perla della natura dove lo stile di vita sembra essersi fermato da tempo.
Vediamo un po’ perché…
Il borgo è situato nella pianura padana, in provincia di Piacenza ed è un oasi di pace e tranquillità ben lontano dalla vita frenetica a cui siamo abituati.
Il villaggio di stampo neo-medioevale, offre al visitatore la possibilità di compiere un vero e proprio salto nel passato godendo appieno di un raffinato gusto scenografico che contraddistingue il centro abitato.
La nascita del borgo risale al 1300 e il nome Grazzano pare sia riconducibile a un tale Graccus che doveva essere il proprietario delle terre del luogo.
Tra le viuzze medievali non è difficile imbattersi in case affrescate o in una delle diverse botteghe artigianali specializzate nella lavorazione del ferro battuto.
Da non perdere la visita al Castello dove all’interno è possibile visitare sale di rappresentanza riccamente arredate, camere da letto di varia epoca, sempre splendidamente arredate secondo il gusto di Giuseppe Visconti che si occupò di far restaurare il castello agli inizi 1900 secondo il gusto neomedievale del tempo.
Ma al di là della oggettiva bellezza dei luoghi c’è qualcosa che attira la curiosità dei visitatori.
Nel parco che si estende attorno al borgo tuttavia pare si nasconda , secondo la leggenda, la vera proprietaria del luogo: Aloisa, una dama tradita , il cui fantasma si aggirerebbe per le vie del borgo.
Potrebbe sembrare di cattivo presagio, ma in realtà Aloisa è considerata la protettrice degli innamorati in visita al borgo. In suo nome viandanti e poeti si radunano addirittura in una vecchia osteria del borgo la notte del 28 settembre inneggiando alla fedeltà.
Chi ama le leggende e non teme i fantasmi (neanche quelli femminili) potrà così calarsi in questa magica atmosfera settembrina.
La suggestività del luogo è talmente condivisa che in tarda primavera e in autunno si concentrano molteplici manifestazioni in costume medioevale ( a maggio il Corteo Storico di Grazzano, la tradizionale festa in costume medievale, a settembre, la Magica Giornata, dove l’animazione è tutta dedicata ai ragazzi, per far rivivere loro le avventure del medioevo).
Per finire uno sguardo alla gastronomia locale, dove i salumi Dop piacentini come il salame, la coppa e la pancetta, meritano di essere consumati con la torta fritta (pane cotto nello strutto, servito caldo) .
Poiché Il borgo è inserito nel percorso della Strada dei Vini , non sarà difficile annaffiare il tutto con un buon rosso dei vigneti adiacenti la zona.
Non lontano da Grazzano Visconti per chi avesse più tempo a disposizione si può raggiungere in poco tempo la località di Rivalta (17 km) con il suo castello di cui vi parlerò al prossimo giro.
