Pesante come una piuma – Laura Paggini

Pesante come una piuma – Laura Paggini
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Dedichiamo un po’ della nostra attenzione alla “Shoah”.

Lo faremo insieme, in punta di piedi, insieme ai ragazzi che tra l’autunno del 1943 e la primavera del 1944 si trovarono a vivere nella sede del seminario vescovile di Roccatederighi, in provincia di Grosseto, dove furono internate famiglie ebree.

Pesante come una piuma

È la storia di Enzo, Franca, Regina, Hans, Walter e Edit, che furono deportati ad Auschwitz il 23 maggio del 1944. Nessuno di loro fece ritorno a casa; era stata promessa loro protezione ma furono ingannati. La storia di questi bambini prende forma attraverso il racconto di altri bambini che, molti anni più tardi, si troveranno nello stesso identico luogo (il seminario di Roccatederighi adibito a sede estiva di vacanza per giovani).

Attraverso il racconto di Gianluca riaffiorano così i ricordi di quel periodo, l’attesa, le mancate promesse, la speranza tradita per condensarsi infine in un unico grido di disperazione: non dimentichiamo!

Anche se un po’ in ritardo rispetto alla Giornata della Memoria…

… Non dimentichiamo ciò che è stato, non dimentichiamo i tanti bambini innocenti vittime dell’olocausto ma soprattutto non dimentichiamo che tutto questo potrebbe anche accadere di nuovo …

Grazie all’autrice Laura Paggini per averci accompagnato insieme al suo “barbagianni” nel racconto di queste vite dimenticate e per averci fatto diventare “cavalieri di memoria”.

Per non dimenticare mai il valore universale della pace!

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Grazie per aver votato!

2 Comments

  1. Emy

    Bellissimo il tuo articolo e sono sicura che anche la lettura sarà interessante grazie

  2. BooksRoom

    Un argomento tosto di cui è sempre bene parlare. Brava, Fania!

    -Silvia

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